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Il PIL Usa è aumentato ad un tasso annuo dell'1,2% invece del ritmo dello 0,7% registrato lo scorso mese, ha dichiarato il Dipartimento del Commercio venerdì nella seconda stima del PIL per i primi tre mesi dell'anno. Questa è stata la peggior performance di un anno e ha seguito un tasso di crescita del 2,1% nel quarto trimestre.
Tuttavia, la lentezza non è necessariamente segno di un’economia sana, poiché il PIL del primo trimestre potrebbe non aver raggiunto i risultati previsti visti i problemi con i calcoli cui il governo sta cercando di dare una soluzione. Lo scorso trimestre il governo ha aumentato le stime per la crescita dei consumi ma ha anche reso noto che le scorte di magazzino sono in calo e che il deficit commerciale è stato ridotto rispetto allo scorso mese. Il rapporto sul PIL ha mostrato come negli investimenti in impianti non ci sia stata l’accelerazione auspicata, fermatisi al 7.2% contro il 9.1% del mese precedente. I consumi sono cresciuti dello 0.6%, ma è ancora il ritmo di crescita più lento dal quarto trimestre 2009. Le scorte di magazzino sono cresciute ad un tasso di 4.3 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, mentre erano 10.3 miliardi di dollari nel mese scorso. Le giacenze hanno sottratto 1.07 punti percentuali al PIL. Il governo ha anche riferito che i profitti delle società sono calati del 2.5% nel primo trimestre, dopo la crescita del 2.3% registrata nel trimestre precedente. La debolezza mostrata nel primo trimestre impartisce un duro colpo alle ambizioni di Trump che in campagna elettorale aveva promesso di portare la crescita del PIL annuale al 4%. I funzionari vedono come più realistico un 3%. Trump ha proposto una serie di misure per stimolare una crescita più rapida, incluse le riduzioni fiscali. Ma gli analisti rimangono scettici sull’efficacia di queste misure, a causa della scarsa produttività e della mancanza di manodopera in alcune aree. Nel complesso, quindi, sebbene nello scorso trimestre l’economia abbia ripreso velocità, le speranze per un forte rimbalzo sono state temperate dall’attività economica debole, dal modesto aumento delle vendite al dettaglio, dall’allargamento del deficit di scambio di merci e dalla riduzione delle scorte di magazzino. In una seconda relazione, venerdì il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che gli ordini di beni capitali di base, riferimento per calcolare la spesa delle apparecchiature nella misurazione del PIL, sono rimasti invariati per il secondo mese consecutivo. Il presidente della FED di San Francisco, Williams, continua a ripetere che la tendenza a medio termine per l’inflazione rimane favorevole, la crescita economica statunitense è vicina al 2%, il tasso di disoccupazione è molto basso, condizioni tutte che dovrebbero portare l’inflazione al 2%. Analisi tecnica: l'EUR nell'ultima settimana ha creato un fixing sul VPOC di contratto, presentando già da giorni forti spinte ribassiste. Possibile una flessione in area 1.095/1.088 Con la ripresa degli ultimi giorni il Crude Oil si è riportato oggi all'interno di una zona pivot e no-tradeble, con riferimento sia nel medio che nel lungo periodo. Un segnale long sarebbe la rottura rialzista di 49.75, mentre per uno short si attende la rottura ribassista del 48.5. With the rise of the last few days, Crude Oil has reported today within a pivot and no-tradeble zone, with reference both in the middle and long term. A long signal would be the bullish break of 49.75, while a short expected a bearish break of 48.5 Gold
L'Oro settimana scorsa ha testato l'area di supporto all'interno della grande value di lungo periodo, confermando la tendenza rialzista degli ultimi 4 mesi. Probabile il retest della resistenza 1268/1290, con un rallentamento sul VPOC di lungo periodo in area 1257.6. Uno scenario ribassista invece vorrebbe la rottura del supporto 1212.
Last week the Gold tested the support area within the long-term big value, confirming the upward trend of the last 4 months. Probable retest of resistance 1268/1290, with a slowdown on long-term VPOC in 1257.6 area. A bearish scenario would instead want to break the support 1212. Apertura inside oggi per il FDAX, ma inquadrato al momento nel canale long creato ieri. Diversi i livelli che caratterizzano questa zona e rendono difficoltoso il movimento. Per quanto riguarda la struttura dei profili, va attenzionata l'ampia zona low-volume che caratterizza i massimi di periodo e che potrebbe evidenziare un'area di rifiuto con conseguente consolidamento. Il test sarà sulla resistenza 12763/12768 dove emerge un'accumulazione ribassista.
Opening inside today for the FDAX, but framed at the time in the long channel created yesterday. Different levels that characterize this area and make movement difficult. As far as the profile structure is concerned, the large low-volume area that characterizes the high of this period should be taken into account, and it could highlight a rejection area with consequent consolidation. The test will be on resistance 12763/12768 where a bearish accumulation emerges. Partiamo da una piccola analisi di breve periodo. Negli ultimi 7 giorni l'EURO ha costruito un'area bilanciata, ieri ha rotto il bilanciamento a rialzo con volumi consistenti ed ha chiuso la sessione sui massimi con un bias fortemente positivo. Col movimento di ieri ci siamo portati nella zone di ipercomprato riferita al contratto attuale, e quindi un ritorno alla value potrebbe anche starci. Ma stamattina lo short non era accompagnato da volumi particolari, nonostante il delta fosse pesantemente in rosso. Questo era già un campanello d'allarme.
Ad un certo punto, sul BOX appare un FIXING, proprio al di sopra del VWAP giornaliero, e sul REVERSE viene evidenziata una spike di hidden ticks: stavano comprando. Però il prezzo lentamente ha continuato a scendere, spinto dagli aggressors, ma tutte le volte che sul BOX è apparso un volume consistente il prezzo ritracciava... Alla fine, allo scattare dei NFP, hanno raccolto le reti e sono saliti....e dove sono arrivati? Proprio al livello del FIXING di stamattina, ossia dove dovevano tornare. Buon Week-End Traders! Let's start with a brief short-term analysis. Over the past 7 days the EUR has built a balanced area, yesterday it broke the balance upward with consistent volumes and closed the session on top with a strong positive bias. With yesterday's movement we went in the unfair area of overbought related to the current contract, so a turning back into the value was right. But this morning the bearish movement was not accompained by high volumes, despite the Delta was heavily red. This was already an alarm bell. At a certain point, in the BOX a FIXING appeared, just above the daily VWAP, and the REVERSE highlighted a spike of hidden ticks: they were buying. But price slowly went down, pushed by the aggressors, but each time an accumulation appeared in the Box price retraced... Eventually, when NFP was known, they picked up networks and climbed... and where did they get there? Just at the FIXIN level of this morning, that is where they were to go back. Have a nice Wee-end Traders! |
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Marzo 2019
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